Stamattina anche il Comune di Pozzuoli ha firmato, insieme ad altri quattro comuni, un accordo integrativo della programmazione dei fondi europei del Programma “PIU Europa”. Con questo provvedimento si dà via libera alla proposta di rimodulazione dei progetti condivisa e approvata dalla Cabina di Regia del 21 dicembre scorso per un importo complessivo di oltre 62 milioni di euro.
«Con il presidente Vincenzo De Luca diamo certezze ai nostri territori – ha affermato il sindaco Vincenzo Figliolia - Ho firmato a Santa Lucia gli atti aggiuntivi al programma Piu Europa che permettono di completare le nostre opere strategiche per Pozzuoli. L'iter per per raggiungere l'intesa di questa mattina era cominciato da tempo. Completiamo in questo modo i nostri sedici cantieri aperti in città, per un valore di oltre 42 milioni di euro. Tra queste opere infrastrutturali, che contribuiscono a migliorare l'aspetto e la funzionalità della città, c'è il Complesso Toledo, l'edificio scolastico Vittorio Emanuele, il lungomare con il collegamento al Rione Terra, il tratto urbano Arcofelice-Lucrino e la riqualificazione della Darsena. Sono segnali importanti, in sinergia con gli altri enti, che infondono fiducia nel proseguimento dell'attività messa in campo per la nostra città»
«Tutte le attività messe in campo dall'amministrazione sono volte al contrasto all’evasione ed alla elusione. Per noi è doveroso evitare che i contribuenti onesti paghino anche per quelli che ritengono di fare i furbi sottraendosi ai propri obblighi. È il caso di ricordare, infatti, che il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti deve essere integralmente coperto dagli incassi derivanti dall’applicazione della relativa tassa; va da sé, quindi, che individuando l’intera base imponibile è possibile ridurre le tariffe e, quindi, la pressione fiscale nei confronti dei contribuenti che correttamente dichiarano la reale superficie.
Essere in uno Stato liberare e democratico, infatti, non vuol dire sottrarsi al pagamento della tassa sui rifiuti e, conseguentemente, far sì che gli altri contribuenti paghino un importo superiore a quello dovuto, bensì contribuire al pari degli altri alla copertura del costo del servizio di cui si usufruisce. Pertanto, ben venga la verifica effettuata, della quale i contribuenti onesti non hanno alcun timore, diversamente da chi nel corso degli anni ha deciso di sottrarsi al pagamento».
«Per fortuna, e solo per questa, oggi è stata scongiurata una tragedia. Non è la prima volta che assistiamo ad incidenti su questa tratta. Mi appello ai dirigenti Eav e al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: bisogna intervenire - e presto - per offrire un servizio sicuro ed efficiente ai nostri cittadini. Questa rete di trasporto serve un bacino ampio di utenti ogni giorno, ma è al collasso: treni non funzionanti o in cattive condizioni, personale sovraccaricato, infrastrutture fatiscenti. Vogliamo interventi, immediati. Difendere i diritti dei nostri cittadini è un nostro dovere. Si faccia chiarezza su cosa è avvenuto, e si velocizzi qualsiasi operazione per rendere il trasporto pubblico un servizio per tutti, in massima sicurezza e senza disagi»