In merito alle ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse questa mattina a Pozzuoli per estorsione il sindaco Vincenzo Figliolia ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«Esprimo ancora una volta le mie congratulazioni ai pm della Dda di Napoli e ai carabinieri della ompagnia di Pozzuoli per l'operazione di questa mattina nei confronti di esponenti di spicco della amorra puteolana. Gli arresti con l'accusa di estorsione eseguiti questa mattina dimostrano che il fenomeno del "pizzo" è ancora esteso sul nostro territorio, così come la reticenza a denunciare da parte delle vittime del racket, aspetto quest'ultimo sottolineato anche dal procuratore della Repubblica Giovanni Melillo. A tal proposito vorrei lanciare un appello a tutti gli imprenditori e i titolari di attività commerciali vittime di estrosioni affinché denuncino i loro aguzzini, anche attraverso lo sportello antiracket istituito dal Comune con "Sos Impresa" o quello messo in campo
dalla Fondazione Paulus della diocesi di Pozzuoli. Oltre a creare danni economici ed esistenziali nei soggetti colpiti da queste azioni criminali, l'estorsione impedisce un sano sviluppo per tutto il territorio dove si registra il fenomeno. Ben vengano, dunque, le azioni di repressione delle forze dell'ordine ma anche le denuncie da parte di imprenditori e commercianti».

Pozzuoli, 27 novembre 2013

Mauro Finocchito

portavoce del sindaco di Pozzuoli

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