«La gestione dei trasporti pubblici in Campania è politicamente irresponsabile e fallimentare, in particolar modo per quanto riguarda la provincia di Napoli e i collegamenti con Pozzuoli. Alle già carenti linee su gomma, con i disagi enormi per le linee della Ctp stracariche di studenti e pendolari, ai continui e quotidiani problemi sulle linee di Cumana e Circumflegrea, si aggiungono ora i 28 tagli di corse giornaliere sulla tratta metropolitana Pozzuoli-Gianturco (linea 2) e la quasi totale soppressione della linea Pozzuoli-Villa Literno. Col risultato che ogni giorno i cittadini sono costretti a subire a proprio danno ritardi, treni affollatti, corse saltate e nemmeno annunciate, ritardi sui luoghi di lavoro e, al rientro, alle proprie abitazioni. In un momento di crisi economica, con la famiglie costrette a fare già notevoli sacrifici per giungere a fine mese e con il prezzo della benzina che continua ad aumentare, tutto questo è assolutamente assurdo e inaccettabile. Questi disagi del trasporto pubblico si abbattono, poi, sul nuovo piano traffico del Comune di Pozzuoli: un piano che si pone l'obiettivo di riduzione dello smog e del caos nel centro storico per tutelare l'ambiente e che viene penalizzato in modo eccessivo dal taglio del trasporto pubblico locale che certo non disincentiva all'uso dell'auto privata. Credo che non sia più ulteriormente procrastinabile un incontro immediato in Regione e con i vertici delle aziende di trasporto autoferrotranviario per affrontare in modo serio e risolutivo il problema».
Pozzuoli, 31 ottobre 2012
L'Ufficio Stampa
Mauro Finocchito
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