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Spiaggia di Licola piena di rifiuti: chiesto il dissequestro per ripulirla

licola

Il sindaco Vincenzo Figliolia e l'assessore all'Ambiente del Comune di Pozzuoli Franco Cammino, assieme al nucleo ambientale di polizia municipale, hanno compiuto un sopralluogo sul tratto della spiaggia dove nei giorni scorsi è stato realizzato un servizio dalla trasmissione televisiva "Striscia la notizia" in onda sulle reti Mediaset. Nel filmato veniva rilevata sull'arenile la presenza di rifiuti di ogni tipo: bottiglie di plastica, residui di legno, carcasse di elettrodomestici, ruote di auto e così via.

"La presenza di questi rifiuti - afferma l'assessore Cammino - non dipende dal Comune di Pozzuoli. L'area si trova alla confluenza del collettore vecchio e nuovo di Quarto e di quello proveniente dalla stazione di sollevamento dei Camaldoli che, come constatato già in precedenza dall'autorità giudiziaria, scaricavano direttamente a mare senza passare dall'impianto di depurazione. Pertanto, i rifiuti depositati sulla spiaggia sono gli stessi trascinati a mare dalla forza delle acque tramite il canale collegato ai collettori. Sulla questione abbiamo inviato una ulteriore segnalazione alla Procura della Repubblica. Oltretutto – aggiunge l’assessore all’Ambiente - l'area a cui fa riferimento il servizio di Striscia la notizia è sottoposta a sequestro dalla Capitaneria di Porto su ordine della magistratura e abbiamo chiesto il dissequestro per poterla ripulire, così come facciamo comunemente su tutto il tratto di costa che rientra nel comune di Pozzuoli".

Pozzuoli, 16 maggio 2014

Mauro Finocchito

Ufficio Stampa

Comune di Pozzuoli

Il Consiglio comunale approva la nuova imposta unica comunale

Il Consiglio comunale di Pozzuoli ha approvato all'unanimità l'introduzione dell'Imposta Unica Comunale (Iuc), il nuovo tributo che comprende l'Imu, la Tasi (servizi indivisibili) e la Tari (la ex Tarsu). Per quanto riguarda l'Imu, le novità riguardano l'esclusione della prima casa e la possibilità di non pagare l'imposta per chi cede la seconda abitazione al proprio figlio. La Tasi sarà invece pagata solo dai proprietari della prima casa e, in generale, dai soggetti esclusi dall'Imu: l'aliquota è fissata al 3.3 per mille e in più ci saranno detrazioni a scaglioni. Per quanto riguarda, infine, la Tari, la tassa sullo smaltimento dei rifiuti, ci sarà una parte fissa che riguarda il metraggio dell'abitazione e una parte variabile riferita ai componenti del nucleo familiare; inoltre sono state incrementate le detrazioni in favore delle fasce deboli. Entro il 16 giugno vanno pagate Imu e Tasi attraverso il modello F24, mentre la Tari sarà inviata ai cittadini direttamente dal Comune a partire dal prossimo settembre.
"Grazie al lavoro della commissione consiliare Bilancio e all'impegno dell'intero Consiglio comunale, e nonostante i tagli dei trasferimenti erariali operati dal legislatore a scapito dei Comuni, abbiamo approvato tariffe che nel complesso e pur nelle difficoltà economiche generali tutelano soprattutto le famiglie e gli inquilini - ha dichiarato il sindaco Vincenzo Figliolia -. Abbiamo, infatti, previsto agevolazioni fiscali per i cittadini disagiati e abbiamo scelto in modo consapevole e voluto di non applicare la proposta del legislatore di recuperare una parte della Tasi dagli inquilini di immobili sia pubblici che privati. Gli inquilini non pagheranno la Tasi, che graverà solo sui proprietari degli immobili".

Pozzuoli, 16 maggio 2014

Mauro Finocchito
Ufficio Stampa
Comune di Pozzuoli

Trasmissione Le Iene, dichiarazione del Sindaco

Nel pomeriggio di oggi, a conclusione dei lavori del Consiglio comunale di Pozzuoli, gli inviati della trasmissione televisiva "Le iene", in onda sulle reti Mediaset, hanno mostrato al sindaco Vincenzo Figliolia un filmato con le riprese relative a un grave fatto di cronaca in cui risulterebbe coinvolto un consigliere comunale.

Il sindaco, verificato che i fatti descritti e documentati fanno riferimento ad attività e azioni rientranti in modo inequivocabile nella sfera personale della vita dell'interessato e che essi nulla hanno a che vedere con l'attività amministrativa del consigliere comunale, con il ruolo e con la funzione che questi esplica presso l'ente, confida nel lavoro degli organi di polizia e della magistratura, eventualmente chiamati ad intervenire, affinché venga fatta piena luce sulla vicenda e sui fatti accaduti.

«Il consigliere comunale interessato - ha aggiunto il sindaco Figliolia - valuterà, con animo libero e scevro da ogni condizionamento, in ordine alle iniziative da assumere a tutela della propria integrità e della propria persona. È mio auspicio che il consigliere comunale tragga le dovute conclusioni rassegnando le proprie dimissioni da componente del civico consesso così da consentire che possano essere portate avanti, con determinazione e serenità d'azione, tutte quelle attività che, con assoluta trasparenza ed in uno spirito di grande collaborazione e partecipazione democratica, vedono impegnato il Consiglio comunale e l'amministrazione tutta in un momento storico di straordinaria importanza e di grande speranza per la città di Pozzuoli e per la sua comunità».

Pozzuoli, 15 maggio 2014

Mauro Finocchito

Ufficio Stampa

Comune di Pozzuoli

Pozzuoli: il sindaco firma una nuova ordinanza per il divieto di vendita di bevande in vetro

Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia ha firmato un'ordinanza (n. 101 del 15/5/2014) a tutela del decoro e della sicurezza urbana che vieta la vendita di bevande alcoliche e analcoliche in contenitori di vetro dalle ore 21 alle ore 6 di tutti i giorni. L'ordinanza entrerà in vigore alle ore 24 di domani venerdì 16 maggio e sarà valida fino alle ore 24 del 28 settembre 2014. 

"Negli ultimi tempi - rileva il sindaco - si era ripresentato per le strade della città il fenomeno dell'abbandono e della rottura delle bottiglie di vetro, come riscontrato dagli stessi agenti della polizia municipale, e siccome ciò rappresenta un rischio per la sicurezza dei cittadini e della circolazione stradale, oltre che ledere l'immagine della città sotto l'aspetto del decoro urbano, ho ritenuto di riproporre i divieti già sperimentati con successo gli scorsi anni. Il nostro compito di amministratori è di contrastare i comportamenti aggressivi e di sostanziale inciviltà e di garantire la sicurezza dei cittadini. In questo senso stiamo lavorando anche sul fronte dell'inquinamento acustico e della somministrazione di alcolici".

Ai titolari o gestori di esercizi pubblici presenti su tutto il territorio comunale, compresi gli stabilimenti balneari e le associazioni private, e ai titolari delle attività artigianali con vendita di beni alimentari di produzione propria, è vietato somministrare, vendere o cedere a terzi, anche per asporto o attraverso distributori automatici, bevande alcoliche e non alcoliche in contenitori di vetro di qualsiasi forma o dimensione. L'ordinanza impone anche il divieto di consumo delle stesse bevande in vetro su tutte le aree pubbliche e sempre dalle ore 21 alle ore 6 del giorno successivo. Ai trasgressori sarà applicata la sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro. Per due violazioni consecutive, gli esercenti rischiano la sospensione dell'attività da tre a quindici giorni.

Pozzuoli, 15 maggio 2014

Mauro Finocchito

Ufficio Stampa

Comune di Pozzuoli

Una targa per Enrica Casaburi, "partigiana della pace"

Casaburi-1

Nella sala giunta del Comune di Pozzuoli si è svolta questa sera una breve cerimonia durante la quale Maria Gaita, presidente dell'Associazione Febe, ha consegnato al Comune una targa dedicata ad Enrica Casaburi, "partigiana della pace". La targa è stata condivisa con evidente commozione dalla figlia di Enrica, Anna Di Roberto, alla presenza del sindaco Vincenzo Figliolia, dell'assessora alle Pari Opportunità Teresa Stellato, dell'assessore alla Cultura Franco Fumo e delle rappresentanti delle associazioni A corto di donne, Città meridiana, il cerchio delle donne, Coordinamento donne dell'area flegrea, il Diario del viaggiatore, Salute donna, CGIL Pozzuoli.
«La proposta è stata accolta con entusiasmo – ha detto l'assessora Teresa Stellato – Per noi rappresenta uno stimolo, la "prima pietra" per costruire un Archivio delle donne a Palazzo Toledo. Già figlia di una "staffetta" partigiana, Enrica Casaburi, oggi novantenne, è stata tra le fondatrici dell'Unione Donne Italiane (UDI) a Pozzuoli ed ha partecipato a numerose lotte per le prime conquiste femminili in campo economico sociale e giuridico. A lei va il nostro caloroso abbraccio».

Casaburi-4

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Pozzuoli, 14 maggio 2014

Mauro Finocchito
Ufficio Stampa
Comune di Pozzuoli

Il sindaco di Pozzuoli: «Ecco quanto ho fatto per l’Ufficio del Giudice di Pace»

Il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia è intervenuto sulla questione dell’Ufficio del Giudice di Pace, ribadendo la posizione dell’amministrazione comunale e ricordando tutto quanto è stato fatto per la positiva risoluzione della questione:

«Su mia iniziativa – ha detto Vincenzo Figliolia – era stata sottoscritta dai Sindaci del comprensorio una manifestazione di intenti con la quale si dichiarava la disponibilità ad attivare forme di gestione associata al fine di evitare la soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace. A seguito di tale sottoscrizione si è provveduto ad inoltrare al Ministero di Giustizia apposita istanza tesa a mantenere il presidio di legalità sul territorio flegreo, atto che è stato oggetto di positiva valutazione da parte del Ministero. Subito dopo, ho convocato i rappresentanti dei Comuni interessati per formalizzare gli accordi sul riparto degli oneri economici ed organizzativi necessari per garantire il funzionamento dell’ufficio. Gli incontri – ha proseguito il sindaco Figliolia – non hanno avuto alcun esito fruttuoso, per cui il Comune di Pozzuoli avrebbe dovuto far fronte ad una spesa complessiva troppo onerosa per un bilancio già sofferente e ciò nonostante avesse messo da subito a disposizione un immobile appena ristrutturato, rinunciando così ai canoni di fitto e privandosi di un diverso utilizzo della struttura.

Ritengo – ha concluso il sindaco – che l’Amministrazione Puteolana abbia fatto tutto quanto era nelle sue possibilità, confidando nell’adesione degli altri Comuni che, invece, hanno poi assunto una diversa decisione. Si è dovuto, pertanto, prendere atto di ciò e procedere alla revoca dell’istanza di mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace”.   

 

Pozzuoli, 14 maggio 2014

Mauro Finocchito

Ufficio Stampa

Comune di Pozzuoli

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