«Da due mesi aspettiamo, invano, una risposta del governatore della Campania Stefano Caldoro, che deve spiegare alla città di Pozzuoli perché si sono bloccati i lavori nel cantiere Rione Terra, malgrado siano arrivati gli oltre 30 milioni di euro destinati a questi interventi. Un silenzio assordante, che ha reso ancor più incandescente il clima già teso tra gli operai e le maestranze che questa mattina hanno inscenato una protesta, bloccando per ore il traffico. Una città paralizzata dal sit-in, con bimbi in auto che non potevano raggiungere le scuole, i loro genitori in evidente difficoltà e centinaia di lavoratori e studenti bloccati. Una situazione ai limiti. Ho inviato poco fa al prefetto di Napoli una richiesta di convocazione urgente di una riunione, che faccia sedere attorno allo stesso tavolo il governatore Caldoro o un suo delegato, i dirigenti della Regione, quelli del Commissariato di governo ex lege 884/87, il Comune e i sindacati. Vogliamo sapere il perché di questi intollerabili ritardi che stanno bloccando una grande opera e mettendo in ginocchio le famiglie degli operai. Caldoro lo dica con chiarezza, evitando altri silenzi».