Questa mattina, presso il Tribunale di Napoli, si è svolto il processo per direttissima nei confronti del parcheggiatore abusivo arrestato ieri sera dalla polizia municipale di Pozzuoli in largo Emporio. Il trentaduenne Raffaele Cangiano è stato condannato ad otto mesi di reclusione, con pena sospesa, per oltraggio, minacce, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Non essendoci stata la denuncia da parte di un automobilista, l'uomo non è stato condannato anche per il reato di estorsione ed è stato rimesso in libertà con obbligo di firma tre volte a settimana presso la stazione dei Carabinieri di Pozzuoli. Riconosciuta la pericolosità sociale del soggetto, in caso di nuovo fermo o in presenza di una denuncia Cangiano sconterà la pena direttamente in carcere.
Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, per rassicurare ulteriormente i cittadini dopo le notizie circolate nella serata di ieri sul caso verificatosi in città di “Encefalite a liquor limpido”, ha sollecitato una nota di chiarimento all’U.O.C. Epidemiologia e Prevenzione dell’ASL Napoli 2 Nord. Il direttore dell’Unità Operativa, il dottor Antonino Parlato, ha quindi evidenziato che c’è stata una segnalazione dell’Asl Napoli 1 Centro che “aggiornava ed integrava l’indagine” precedente riportando la presenza di molecole di meningococco di gruppo C. In seguito a questa nuova comunicazione è stato deciso, “coinvolgendo la pediatra di famiglia, di profilassare i soggetti non vaccinati per il meningococco C che, nei giorni dall’8 all’11 marzo 2016, si erano recati presso l’ambulatorio”.
Nella nota dell’Asl viene inoltre ribadito che “non è necessario alcun intervento di disinfezione, né è da prevedersi la chiusura di strutture scolastiche”.
Pozzuoli, 18 marzo 2016
Mauro Finocchito
Ufficio Stampa
Comune di Pozzuoli