Valorizzare le ingenti risorse culturali del territorio e promuovere iniziative che diano impulso ad attività imprenditoriali. Nasce con questi obiettivi il Protocollo d'Intesa con la Fondazione Olivetti deliberato dall'amministrazione comunale di Pozzuoli su proposta del sindaco Vincenzo Figliolia. L'intesa sarà sottoscritta nel prossimi giorni dal primo cittadino e da Laura Olivetti, figlia di Adriano, che presiede la Fondazione sorta nel 1962 per sostenere attività e iniziative nel campo della cultura, dell'economia, dell'architettura e delle istituzioni. In base a quest'accordo, la Fondazione Olivetti avrà una propria sede nel Polo Culturale di Pozzuoli, dove ci sarà una sala dedicata ad Adriano Olivetti che accoglierà il fondo librario acquisito con la dismissione della fabbrica di Pozzuoli che rappresenta un caposaldo della storia industriale della città. Tra le iniziative previste un convegno internazionale su "Adriano Olivetti e il Sud", l'istituzione di un Polo per la Documentazione dell'industria nel Meridione, la realizzazione di attività per promuovere la crescita economica e culturale e la coesione sociale nello spirito dell'idea imprenditoriale di Adriano Olivetti, una serie di conferenze, seminari, laboratori e percorsi didattici, produzioni di video e visite guidate all'ex Comprensorio.
Pozzuoli, 12 gennaio 2015
Mauro Finocchito
Ufficio Stampa
Comune di Pozzuoli
In riferimento ad alcune notizie di stampa diffuse nei giorni scorsi circa una presunta "costruzione abusiva" che sarebbe stata realizzata sul Rione Terra di Pozzuoli durante le feste natalizie del 2014, l'assessore al Governo del Territorio Roberto Gerundo precisa:
"Si tratta di notizie destituite di ogni fondamento. Le foto pubblicate riguardano la copertura delle scale dell'insula 8a, originariamente realizzata in muratura e semicrollata a seguito dei fenomeni bradisismici, ripristinata dal Consorzio Rione Terra per evidenti ragioni funzionali ma in vetro e ad una quota più bassa rispetto all'originaria, per non interrompere la visuale del retrostante palazzo vescovile. Quest'opera, come tutte quelle che il Consorzio realizza in regime straordinario, si è resa possibile solo dopo le autorizzazioni di rito di tutti gli enti statali posti a tutela del bene, pervenute già dall'anno 2007. Iniziata nel periodo 2008/2009, l'opera è stata completata nell'aprile del 2011.
C'è da rilevare, inoltre, come le foto pubblicate appaiano fortemente dilatate orizzontalmente, rappresentando un corpo di fabbrica di notevolissime dimensioni, laddove invece la superficie risulta nella realtà esigua, a copertura delle sole rampe di scale.
Ad ogni buon conto, riteniamo opportuno non scendere in inutili polemiche, in quanto il contenuto delle dichiarazioni riportate appare totalmente dislegato dalla realtà tanto da fare ritenere che chi ha sollevato il caso non abbia cognizione a riguardo delle procedure realizzative di un'opera pubblica e abbia, al tempo stesso, scarsa percezione per le reali criticità urbanistiche lasciate in eredità a questa Amministrazione comunale che con determinazione si stanno avviando a soluzione".
Alleghiamo, a conforto di quanto sostenuto, i documenti relativi al progetto esecutivo dell'opera e al verbale della Soprintendenza e le foto che attestato l'antica presenza del manufatto e la nuova realizzazione del torrino in vetro.
Pozzuoli, 10 gennaio 2014
Mauro Finocchito
Ufficio Stampa
Comune di Pozzuoli
«Capisco le enormi difficoltà che ha il consigliere regionale e presidente della commissione Trasporti Pasquale Giacobbe a farsi un'idea del disastro in cui sono piombati i trasporti regionali e a comprendere il nuovo salasso economico delle tariffe volute dalla Regione, visto che nelle sue dichiarazioni manifesta una confusione mentale totale - dice il sindaco Vincenzo Figliolia - E' la confusione tipica di un politicante in campagna elettorale, alla disperata ricerca di consensi e di una visibilità che gli manca. Non voglio cadere nella provocazione dello scontro, ma mi chiedo dov'era in questi anni il consigliere Giacobbe mentre il servizio di trasporto pubblico locale peggiorava di giorno in giorno, danneggiando migliaia di lavoratori e studenti?
Le parole di Giacobbe sono sbugiardate dai fatti: dal mio insediamento ho partecipato a decine di riunioni in Regione e scritto decine di lettere protocollate per interloquire con l'assessorato regionale sui vari temi dei trasporti, del porto, del Mercato ittico e delle navi da crociera. Ma ho sempre trovato interlocutori chiusi al dialogo, arroganti e non rispettosi delle comunità locali, al punto da costringermi ad inviare una riservata personale al governatore Caldoro. La verità è che Giacobbe e il suo assessore Vetrella vogliono mettere politicamente le mani sull'area portuale, sul mercato ittico di Pozzuoli e sulle aree marittime dinanzi all'ex Sofer, dopo aver devastato il sistema del trasporto pubblico locale.
Giacobbe ha scritto inoltre che continua a fare il sindaco: immagino l'ilarità dei cittadini, abituati dal 2008 al fantasma che ha usato gli abiti da sindaco per sedere su una sedia meglio retribuita e lontano dalla sua città, ricordandosi di essa solo a quattro mesi dalle elezioni regionali
A noi non interessano le sterili polemiche per prendersi qualche riga di visibilità, ma tutelare concretamente gli interessi di tutti i cittadini. Siamo per gli atti concreti, a cominciare dal ricorso al Tar che è l'unico strumento legale per cancellare il Tic. Abbiamo avuto l'appoggio di associazioni, amministrazioni locali e migliaia di liberi cittadini in questa nostra battaglia di civiltà giuridica. Giacobbe, se tiene veramente e non strumentalmente alle sorti dei cittadini flegrei, venga a firmare il ricorso contro il "suo" assessore ai Trasporti, come ha fatto anche il "suo" compagno di partito Ermanno Schiano. Tutto il resto sono chiacchiere da bar dello sport».
Pozzuoli, 10 gennaio 2014
Mauro Finocchito
Ufficio Stampa
Comune di Pozzuoli
L’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Pozzuoli e la Croce Rossa Italiana (Sezione di Pozzuoli) hanno predisposto una raccolta di coperte e guanti per sostenere chi non ha fissa dimora. «La raccolta avverrà in collaborazione con alcune Parrocchie dislocate in punti strategici - dichiara l’assessora Teresa Stellato - al fine di rafforzare la rete sociale con chi di fatto e in silenzio assiste i nostri cittadini meno fortunati. Inoltre, la quantità necessaria è molto grande perché purtroppo si tratta di capi che non avranno la possibilità di essere lavati e dopo breve tempo sono da buttar via. Rivolgiamo un accorato appello alle Lavasecco, agli Hotel, ai negozi e centri commerciali che avessero coperte e trapunte che non sono state ritirate o che non vengono più utilizzate affinché le donino per coprire i senzatetto che stanno per affrontare un lungo inverno».
Chiunque voglia collaborare potrà portare il suo aiuto nelle seguenti Parrocchie:
Quartiere Toiano, Chiesa di San Michele: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 11,00;
Pozzuoli Darsena, Chiesetta dell’Assunta: dal lunedì al sabato, ore 17,30 – ore 19,00 e la domenica mattina;
Licola, Chiesa di San Massimo: il giovedì dalle ore 9,30 – 11,30.
E, naturalmente, nella sede della Croce Rossa di Toiano, via Lucilio 19, il lunedì, mercoledì, venerdì, dalle ore 17,30 alle ore 20.
Pozzuoli, 9 gennaio 2015
Mauro Finocchito
Ufficio Stampa
Comune di Pozzuoli
Una befana con un sacco pieno di doni e solidarietà è arrivata questa mattina a Licola per la gioia dei tanti bambini presenti. L'iniziativa dell'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Pozzuoli e del Comitato "Riqualificare Licola", presieduto da Umberto Mercurio, ha avuto luogo sul sagrato della Chiesa San Massimo. Grazie alla Casper Animation di Daniele Maffettone, i bambini di Licola e della zona di via Reginelle hanno trascorso qualche ora di allegria con giochi, musica, pop corn e zucchero filato. La consegna dei doni è avvenuta alla presenza dell'assessora Teresa Stellato, di Umberto Mercurio e del parroco della Chiesa San Massimo, padre Giuseppe. «All’appello lanciato nei giorni scorsi hanno risposto in tanti - ha dichiarato l'assessora Stellato - Anche i bambini meno fortunati hanno potuto ricevere la “visita” di due graziose Befanine, sia pure in piena luce, ma non per questo senza l’emozione che brilla negli occhi di ogni bimbo mentre apre un pacco dono. A Licola si è creato subito un clima di condivisione fra bambini e famiglie, segno di una ripresa possibile e di una migliore qualità della vita nel quartiere stesso. Voglio ringraziare la Casper Animation, che ha prestato la propria opera in maniera del tutto volontaria, e Vincenzo Addati e a Daniele Lattero per aver coinvolto gli animatori nel nostro Natale solidale».
Pozzuoli, 5 gennaio 2014
Mauro Finocchito
Ufficio Stampa
Comune di Pozzuoli
Nella foto: un bimbo che porta doni per altri bimbi, ambasciatore del messaggio per una vera inclusione sociale.