Il Servizio Ciclo Integrato dei Rifiuti del Comune di Pozzuoli si dota di nuovi mezzi per l'igiene urbana. Si tratta di 8 Ape Car 50 e 1 Piaggio Porter con ribaltabile. Gli Ape Car andranno a rafforzare lo spazzamento stradale e saranno distribuiti su tutto il territorio cittadino: hanno un allestimento specifico che permette di differenziare i rifiuti al momento della raccolta. Il Porter invece ha il pianale ribaltabile e servirà a trasportare materiale differenziato di maggiori dimensioni visto che ha una capacità di 850 chilogrammi.
Su preciso mandato del sindaco Vincenzo Figliolia, l’avvocato Giuseppe Sartorio ha provveduto a notificare alla Regione Campania-Assessorato ai Trasporti e all’Agenzia Campana per la Mobilità sostenibile il ricorso presentato al Tribunale Amministrativo della Campania con il quale si chiede l’annullamento immediato, previa sospensione dell’efficacia, del provvedimento emesso dalla Regione che prevede dall’1 gennaio 2015 le nuove tariffe del trasporto pubblico locale (Tic). L'atto è stato pubblicato per intero sul sito istituzionale del Comune di Pozzuoli (www.comune.pozzuoli.na.it).
Nel lungo ricorso sottoscritto dal legale, articolato in 26 pagine con schede tecniche e tabelle analitiche, si sottolinea innanzitutto che «i provvedimenti impugnati arrecano un gravissimo danno al Comune di Pozzuoli e alla intera comunità locale, di cui l’Ente è diretta espressione territoriale e, dunque, il Comune quale portatore di interessi diffusi della collettività intera puteolana impugna i provvedimenti che prevedono le nuove tariffe del Tic perchè ritenute pregiudizievoli e discriminatorie dei diritti di tutti i cittadini puteolani» e flegrei in generale.
«Come avevamo anticipato circa un mese fa, abbiamo proposto ricorso al Tar Campania contro queste tariffe assurde con un atto molto articolato e complesso – sottolinea il sindaco Figliolia - Il nuovo sistema di tariffazione, fondato su un presunto e non meglio definito conteggio dei chilometri arbitrariamente determinato dall’Ente regionale ha comportato un aumento vertiginoso del prezzo dei titoli di viaggio. Aumento che ricade in maniera indiscriminata su tutti i cittadini puteolani che ogni giorno sono costretti a recarsi a Napoli o altrove in provincia per motivi di lavoro o studio. L’introduzione del nuovo ticket aziendale ha comportato addirittura 2 mila e 500 nuovi tipi di biglietto a fronte dei 250 precedenti, creando un caos a discapito della collettività, dell’economia della grande Città Flegrea e dei turisti, alle prese con disinformazione assoluta e servizi carenti. Singolare, poi, le vicende indicate dai nostri legali – continua il sindaco - a giudizio dei quali la Regione non ha mai provveduto con atto ufficiale a consultare il Comune di Pozzuoli su questo punto, come invece espressamente prevede la legge. Assurdo, inoltre, che i cittadini flegrei vengano penalizzati con aumenti del 50 per cento solo per il fatto di transitare sul territorio di Napoli, senza neanche fermarsi. Andare da Campi Flegrei a Pozzuoli, percorrendo 6 km, costa lo stesso della tratta Campi Flegrei-Aversa, che è lunga 5 volte di più. Il nostro ricorso è già stato appoggiato dal presidente dell’Aci Antonio Coppola, ma sono convinto che gli altri Comuni flegrei e dell’hinterland nord si uniranno. Basti pensare che gli utenti di Monte di Procida e di Bacoli che prima pagavano 2,20 euro per andare nella zona vesuviana, ora pagano 4,50 euro. Questo piano tariffario è fortemente discriminatorio, anche secondo i nostri legali, dei diritti di tutti i cittadini flegrei. Un pasticcio enorme fatto dall’assessorato regionale ai Trasporti».
Pozzuoli, 23 febbraio 2015
Mauro Finocchito
Ufficio Stampa
Comune di Pozzuoli
La VII sezione del Tar Campania (Presidente Pagano, relatore Monaciulini) con ordinanza cautelare emessa ieri ha dato ragione al Comune di Pozzuoli, difeso dall’avvocato Giuseppe Sartorio, nel ricorso presentato contro la Regione Campania che, attraverso una nota della Direzione generale per la Mobilità, aveva denegato il rinnovo della concessione demaniale marittima e disposto lo sgombero e la riconsegna alla Regione del Mercato Ittico all’ingrosso di Pozzuoli e le relative pertinenze, chiedendo anche il pagamento dei canoni di fitti per l’utilizzo delle aree. In pratica, la Regione sosteneva che il Comune aveva “occupato abusivamente la struttura e, per giunta, in difformità rispetto alle destinazioni di uso per l’area utilizzata di giorno a parcheggio e per un’area destinata a bar”. Secondo i giudici del Tar il mutamento di destinazione d’uso di due piccole parti del compendio Mercato Ittico che non investono profili igienico-sanitari, di tutela pubblica e privata né di sicurezza, non giustifica lo sgombero della struttura che avrebbe provocato un danno grave e irreparabile alla comunità flegrea.
«Ritengo l’ordinanza del Tar un autentico successo dell’amministrazione comunale, dell’intera città di Pozzuoli e della sua economia poiché spunta le armi della pressione politica finora esercitata dall’assessore regionale Vetrella su questa materia – commenta con soddisfazione il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia - L’assessorato regionale ai Trasporti ci aveva intimato di sgomberare il Mercato ittico, accusandoci di essere abusivi per l’utilizzo dell’area mercatale come parcheggio gratuito nelle ore diurne e chiedendoci il pagamento di un canone. La magistratura amministrativa, invece, ha accolto le nostre tesi in pieno e ha confermato che lo sgombero del Mercato ittico all’ingrosso avrebbe comportato un danno grave e irreparabile all’intera area flegrea. E’ fallito, così, ancora una volta il nuovo assalto politico che l’assessore regionale Vetrella vuole fare sul porto di Pozzuoli, evidente anche nel Piano regolatore portuale che prevede la delocalizzazione della darsena dei pescatori e il posizionamento delle boe nell’area ex Sofer, rovinando un progetto di portualità turistica tra i più belli d’Europa. Non consentiremo a questi personaggi di colonizzare e mettere le mani sul porto di Pozzuoli che è patrimonio della città. Ai cittadini di Pozzuoli, alle attività produttive e solo a loro compete decidere il futuro del porto».
Pozzuoli, 21 febbraio 2015
Mauro Finocchito
Ufficio Stampa
Comune di Pozzuoli
La Polizia municipale di Pozzuoli, coordinata dal comandante Carlo Pubblico, ha intensificato i controlli per il rispetto delle norme del Codice della Strada e delle ordinanze sindacali a tutela dell'ordine pubblico e per garantire la quiete dei residenti nelle ore notturne.