L'amministrazione comunale di Pozzuoli, nel corso di un incontro ufficiale che si è tenuto presso il Ministero dell'Ambiente, ha ribadito la propria contrarietà alle trivellazioni e alla geotermia invasiva sul suolo flegreo. Alla presenza di Massimiliano Manfredi, componente della commissione Ambiente della Camera dei Deputati, il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia e gli assessori all'Ambiente, Franco Cammino, e al Governo del Territorio, Roberto Gerundo, hanno chiesto che la posizione della città di Pozzuoli sia tenuta presente nella Procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto “Scarfoglio” che si farà nei prossimi mesi. L’amministrazione, come è noto e come ha ribadito il Consiglio comunale nei giorni scorsi, è contraria allo sfruttamento industriale della geotermia, ritenendolo incompatibile con il territorio dei Campi Flegrei caratterizzato dal fenomeno del bradisismo, ed è favorevole piuttosto ad una geotermia a bassa entalpia a beneficio dei cittadini e delle imprese puteolane. Una situazione, hanno detto sindaco e assessori, che i funzionari del Ministero che hanno in esame il progetto della società Geoelectrics srl non possono trascurare, assieme al principio di precauzione. I responsabili del dicastero dell’Ambiente hanno sostenuto che terranno in grandissima considerazione la posizione degli amministratori puteolani, precisando che al termine della procedura di valutazione il parere finale e vincolante spetterà alla Regione Campania. “Faremo tutti i passi necessari per garantire la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia del territorio – ha sottolineato il sindaco Vincenzo Figliolia – anche nei confronti dell’ente regionale. La nostra posizione è chiara e lo abbiamo ribadito con cognizione di causa anche al Ministero dell’Ambiente”.
Pozzuoli, 23 luglio 2015
Mauro Finocchito
Ufficio Stampa
Comune di Pozzuoli