Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia ha firmato un'ordinanza (la numero 40 del 18 febbraio) sulle "modalità di accensione occasionale di paglia, sfalci e potatura di natura agricola". Il provvedimento regola la combustione controllata del materiale agricolo al di fuori del periodo di massimo rischio per gli incendi boschivi stabilito dalla Regione Campania (nel 2014 era dal 7 luglio al 10 settembre), quando l'accensione degli scarti vegetali è sempre vietata.
Nell'ordinanza sono indicati gli orari in cui è possibile effettuare la combustione (dal sorgere del sole alle ore 12 e dalle ore 16 al tramonto), le dimensioni giornaliere del materiale da bruciare (tre metri steri per ettaro) e le modalità: in un'area isolata, a distanza di sicurezza dagli edifici e dalle strade e sotto controllo costante da parte del produttore o del conduttore del fondo. Inoltre, la combustione è vietata in presenza di vento o di condizioni meteorologiche che favoriscono il ristagno del fumo prodotto. E infine, è consentito "l'accumulo per una naturale trasformazione in composto e la triturazione in loco per la stessa finalità".
I controlli sull'ottemperanza dell'ordinanza sindacale sono demandati alla polizia municipale e i trasgressori saranno puniti con sanzione amministrativa fino ad un massimo di 500,00 euro.